Dalia Edizioni Libri e Pubblicazioni di qualità

lunedì 14 dicembre 2015

Questo Natale non sarà la solita storia!




Prendi una città impazzita, dove il cioccolato è la più stupefacente delle droghe e dove devi guardarti dalla nonnina in fila alla cassa del supermercato perché non puoi sapere cosa le stia passando per la testa… prendi un giornalista condannato a scrivere solo buone notizie ma con la vocazione del reporter d’assalto e una ragazza ribelle inchiodata al suo posto di lavoro di addetta agli abbracci in un supermercato; prendi una banda di ex delinquenti ormai ottantenni tornati in pista e un complotto da fine del mondo e avrai “Cacao City”… la lettura più avvincente per il tuo Natale!

Ora prendi un Babbo Natale in costume da bagno e infradito mentre sorseggia latte di cocco su un’isola tropicale, metti il Natale senza regali perché la fabbrica al Polo Nord, in via della Neve 1, è chiusa ormai da un sacco di tempo, metti una bambina testarda che vuole rimettere in riga Babbo Natale e richiamarlo al suo vecchio lavoro… che cosa succederà? Scopritelo insieme, adulti e bambini, nella favola più divertente di queste feste: “La notte che Babbo Natale tornò a Roma”.

Da soli o in compagnia, in silenzio o ad alta voce, i libri Dalia… godeteveli!



mercoledì 9 dicembre 2015

Più Libri Più Liberi 2015

Eur, palazzo dei Congressi, 4-8 dicembre



In una grande confusione, tra centinaia di stand di tutti i colori, si sono mostrati migliaia di libri. La varietà di allestimenti, idee e copertine ha rappresentato un omaggio totale alla creatività e alla fantasia.
L’emozione di esserci da protagonisti è stata così grande da non poterla dire. L’attesa dell’incontro con nuovi lettori ci ha dato un po’ di batticuore ma la curiosità, l’apprezzamento (e talvolta l’entusiasmo!) riservati ai nostri libri ci hanno riempito di orgoglio e nuove motivazioni.
Il dialogo, che solo in queste occasioni riesce a instaurarsi, con editori, giornalisti, blogger, addetti ai lavori, nuovi amici è un patrimonio di competenze e ispirazioni inestimabile.
Grazie a tutti coloro che sono stati con noi in questi cinque giorni e che con noi hanno condiviso quest’avventura, grazie ai lettori che ci hanno scelto e a tutti quelli che ci sceglieranno. Stremati e contenti, iniziamo il conto alla rovescia per la prossima edizione!


Un grazie particolare ai nostri ospiti e compagni di stand, i fantastici Ad est dell'equatore, e un abbraccio agli altri due umbri presenti in fiera a tenere alta la bandiera della nostra regione: Gran via e Edizioni Corsare... a presto!
#piulibri2016



lunedì 2 novembre 2015

Vecchietti delinquenti... pronti al lancio!

Una storia irriverente, ironica, golosa, frizzante, avvincente, assolutamente divertente!

Qualche giorno ancora e prederà il volo il nuovo libro targato Dalia edizioni (un po' di pazienza e sveleremo titolo e autrice...) e noi, come genitori amorevoli e assennati, ci prepariamo a lasciare andare questa creatura che, lavorando in accordo con la sua autrice, abbiamo curato per mesi perché maturasse al punto giusto e fosse pronta ad affrontare il mondo.

Ecco dunque che questa storia, con il microcosmo dei suoi meravigliosi personaggi, la ribelle Delizia, il rigido Claude, l'affannato Robespierre, Belinda, Costante e la loro banda di arzilli vecchietti delinquenti, ci lascia e, con il fatidico "si stampi", scavalca la recinzione della fantasia per irrompere nella realtà.

Dal momento che ogni nuovo libro è un'avventura, incrociamo le dita con un po' di batticuore per il viaggio che sta per iniziare... venite con noi?

Intanto grazie a Samantha Falciatori e Annalisa Basili per la loro preziosissima collaborazione.



giovedì 22 ottobre 2015

Metti una sera con Jack Lo Squartatore…



Metti una sera, tutte le saracinesche della via si chiudono e una sola resta aperta. Metti Riccardo, vulcanico scrittore di thriller, e un bel gruppetto di aspiranti ambasciatrici del mistero letterario che si radunano proprio in quell’unica libreria con la luce accesa, per l’ultimo incontro del workshop dedicato alle storie del brivido.
Metti un clima di grande allegria, amabilmente conversando di Jack Lo Squartatore e della Saponificatrice di Correggio, del cannibale di Milwaukee e di una tale contessa Bathory, che pare amasse farsi il bagno nel sangue delle sue centinaia e centinaia di vittime.
“E sapete perché?” domanda inquisitorio lo scrittore Riccardo.
“No!” risponde l’uditorio.
“Perché così era sicura di rimanere per sempre  giovane!”
“Ahahah” ridono le astanti.


Poi è il momento della lettura dei racconti composti per l’occasione dalle aspiranti che non stanno nella pelle. Si inizia con il coltello piantato nel petto di una donna ritrovata tra gli scaffali della  libreria, si prosegue con un librario trovato morto e una libraia tramortita, tra di loro una bomboletta formato maxi di insetticida e una frase  misteriosa: “Ti schiaccio come uno scarafaggio”. Quindi è la volta dell’aiutante del librario, bella, rossa, dalla coscia tornita,  uccisa in circostanze misteriose, vittima delle oscure trame di un perverso scrittore che… ha le sembianze Riccardo?
La serata è a dir poco originale, i racconti bellissimi, il clima di grande complicità e divertimento… si sta così bene a chiacchierare e a leggere di misteri notturni nella libreria Passaparola!
Succede tutto in un attimo. Il nostro libraio che, fino a quel momento, era rimasto in disparte, esclama: “Guardate qua!”, e a sorpresa tira fuori da sotto il banco una bomboletta formatto maxi, proprio di insetticida… ma guarda…. la libraia, prima silenziosa, esplode in un’incontenibile risata: “Io odio gli scarafaggi!” dice. Ops!
Avverto un leggero disagio… butto gli occhi all’ingresso del negozio, il libraio ha chiuso ben bene il cancelletto di ferro.
Riccardo grida, spostando il ciuffo biondo, in un eccesso di euforia: “Perfetto, è perfetto… ci sono tutti gli elementi del mistero!”.
Mi avvicino di soppiatto alla porta: “Si è fatto proprio tardi, che ne dite se andiamo?”.


mercoledì 14 ottobre 2015

Workshop di scrittura... in corsa!


"Le cose negli ultimi tempi sono un po’ cambiate. Un tempo intere foreste di fogli erano lasciate a pensare nel cassetto dello studio insieme ai sogni, abbracciati, come gemelli nel ventre materno. Rimanevano dimenticati lì al buio per un po’, finché un giorno non si decideva a farli morire, strappati o accartocciati in qualche cassonetto. Da quando c’è il computer, invece, tutto è diverso. Ora salviamo ciò che scriviamo su una roba chiamata desktop (per i più disordinati) o dentro a cartelle ben catalogate da qualche parte nel disco rigido. Molto più semplice, più economico, più ecologico, meno figo, più veloce. Più. E i sogni, oggi? I sogni non si salvano mica in un computer, provate voi a salvare una vita intera, ma anche un momento, dentro a un disco rigido. È una roba che non si conta, quella. E dove si mettono allora, ‘sti sogni? Si mettono nelle tasche del giubbotto quando esci la mattina e te li porti appresso, che ogni tanto li tocchi per vedere se ci sono ancora. E io me li porto sempre dietro, da qualche parte in una tasca, ma non in un giubbotto, né dentro a un paio di jeans. I miei me li porto in una penna. Sarà anche più piccola una penna di una tasca di un giubbotto, ma potete immaginare quante cose ci si posso creare assieme? Io per i miei sogni ho eretto una casa enorme per farli dormire, ho disegnato due braccia muscolose per non fargli fare del male, un oceano per farli viaggiare. Tutto, però, su un foglio virtuale. 
Mi sono iscritto al workshop organizzato da Dalia edizioni e dalla libreria Passaparola proprio per questo, perché voglio far diventare tutto ciò che scrivo reale. Voglio che casa, braccia, oceano diventino parole ruvide su cui far passare un dito, voglio che le mie storie siano un posto dove far vivere la gente. In breve,voglio un romanzo. E grazie a Francesco tutto ‘sto casino che mi ritrovo addosso ha cominciato a prendere delle sembianze. Ho scoperto che scrivere un romanzo è diverso da scrivere una storia e che non si tratta solo di un alternarsi di situazioni e dialoghi, ma di personaggi, di intrecci, di descrizioni, tutto al suo posto, a quello giusto.
Il mio sogno, quello di diventare scrittore (uno vero), adesso cammina bene e continua dritto davanti a sé. Grazie a Francesco, Silvano, Roberta, Amelia, alla libreria Passaparola, per avergli costruito una strada su cui poterlo fare."
                                                                    
                                                                                                  Alessandro Labianca 


Impressioni dai workshop... Grazie Alessandro!
E grazie ai nostri docenti: Francesco Franceschini, Riccardo Cecchelin, Foscolo Ceccarani e Francesco Locci

 

mercoledì 23 settembre 2015

Perché “Liberi sulla Carta” è una piccola meraviglia...



Si è appena conclusa la VII edizione di “Liberi sulla Carta”, la fiera dell’editoria indipendente che si svolge ogni anno nella splendida cornice dell’abbazia di Farfa (Rieti) e, per noi che abbiamo partecipato in veste di editori, resta un po’ di malinconia, perché “Liberi sulla Carta” è una piccola meraviglia.


È una meraviglia, per il luogo in cui si svolge, nel verde, lontano dal caos;
per la dimensione raccolta, ideale per chi ama leggere e lasciare correre i pensieri suggeriti da storie vecchie  e nuove.  
Per gli incontri, unici, gratificanti, con chi ha belle idee e vuole condividerle;
perché ti senti un po’ come in vacanza, sotto il sole, mangiando un panino, passeggiando, chiacchierando lungo la stradina occupata solo e soltanto da libri.
Per gli spettacoli: un palcoscenico sul prato, qualcuno che legge, racconta storie, una chitarra per un accompagnamento discreto, tante persone che ascoltano, vicine, in silenzio, poi ridono, poi riflettono, poi applaudono e ringraziano.
E applaudiamo anche noi tutto lo staff di “Liberi sulla Carta”, aspettando con impazienza la prossima edizione. Grazie!