Germano Rubbi
“Un romanzo capace di scuotere le
coscienze”
Giovedì 20 aprile, ore 18,
Feltrinelli Point (via C. Battisti 9 - Terni)
Incontro con l’autore
Un caporale dell’aviazione tedesca, un maggiore della
Wehrmacht schiavo della sua ambizione, un giovane podestà mite ma deciso, un mulattiere
divenuto partigiano più per ribellione che per ideologia, un ragazzino di otto
anni con un’idea confusa della guerra, un colonnello fascista che non si
rassegna alla sconfitta imminente sono gli attori principali di questa storia
capace di scuotere le coscienze.
I dati ufficiali raccolti nell’archivio militare tedesco di Friburgo, le testimonianze dei sopravvissuti si intrecciano in una storia che, dall’iniziale, apparente quiete di una vita quasi normale, culmina in un dramma di follia e crudeltà.
Da I
Partigiani non c’erano:
“Simoneschi si svegliò di soprassalto con il cuore in
gola e un urlo in testa: “No!”. Istintivamente si affacciò alla finestra,
sperando che fosse stato solo un sogno. In cuor
suo, sapeva bene che quello sentito poco prima era il rumore di una lunga
scarica di mitragliatrice. In piazza non c’era nessuno, ma le luci delle
abitazioni che vi si affacciavano si stavano accendendo tutte, comandate da un
unico impulso.”
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Sul tema
della Resistenza, tra i titoli Dalia edizioni, segnaliamo anche:
Regista, autore e interprete, si occupa di teatro dai
primi anni Novanta. Dopo gli studi universitari in lettere (arti e scienze
dello spettacolo) indirizza la sua attività di regista verso la rilettura dei
grandi autori della commedia italiana come Ruzante, Bibbiena, Machiavelli,
Bruno, Goldoni. A partire dai primi anni del duemila la sua attività di autore
si sdoppia rivolgendosi, al contempo, alla scrittura di commedie (una delle
quali dal titolo “La zuffa è servita” nel 2011 viene tradotta in inglese e replicata
con la sua regia negli USA), e alla realizzazione di spettacoli di “narrazione”
a carattere storico contemporaneo. La sua attività di autore lo porta spesso a
giustapporre i documenti ufficiali alle testimonianze dirette per ricostruire i
fatti evidenziando, in questo modo, gli aspetti non contenuti nelle cronache.
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