Dalia Edizioni Libri e Pubblicazioni di qualità

venerdì 30 giugno 2017

Lavorare alla realizzazione di un sogno!



Quando il libro è ancora un’idea… (una riflessione da editore)


Quando un libro è ancora un’idea, cominci a lavorare su un testo, su un progetto in una direzione, scegliendola tra tante. Poi capita che fai una deviazione, poi un’altra e ancora una... A volte incontri difficoltà note, a volte inattese e ti viene da pensare che forse non ce la farai. È un percorso di gioia e sofferenza la creazione di un libro; è un lavoro attento sulla strada della bellezza, con un costante senso di incertezza.


Quando per la prima volta il libro incontra il pubblico, finalmente scopri se questo lavoro fatto di avanzate  e ripensamenti , di slanci creativi e vuoti stagnanti è, alla fine, riuscito a compiersi veramente, se ha centrato il suo obiettivo, se ha trovato il suo “senso”. 



Ieri c’è stata la prima presentazione del libro illustrato per bambini “Il Vampiro Cicorione” alla libreria Mondadori Point di Terni. Silvia Crisostomi ha scritto una storia brillante; Daniel Pisanu ha immaginato e dato forma ai personaggi e alle ambientazioni cogliendo lo spirito scanzonato, burlesco e intelligente del racconto, noi di Dalia edizioni abbiamo dato il meglio per “architettare” un libro che fosse indimenticabile. 


La libreria affollata, in un caldo pomeriggio di fine giugno nell’afosa conca ternana, è praticamente un miracolo, l’attenta partecipazione di tutti i presenti, grandi e piccoli, rapiti dalle parole e dalle immagini, ci rimette in pace con il mondo dopo mesi di lavoro frenetico, ci riempie di orgoglio e rinnova il nostro entusiasmo. Siamo tutti un po’ emozionati ed è bello così.


Quindi, ce l’abbiamo fatta? Sì, stavolta, ce l’abbiamo fatta!

Grazie a Silvia Crisostomi e Daniel F. Pisanu per il loro talento (e la loro delicata umanità), alla libreria Mondadori Point Terni che ci ha ospitato, alla biologa Chiara Argenti, per il suo focus divertente e divertito sulle virtù delle cicoria, e a tutti i presenti che hanno reso indimenticabile questo primo appuntamento con il temibile “vampiro cicorione”, terrore di tutti i bambini che non mangiano la verdura!

Al prossimo, emozionante appuntamento!
Dalia


martedì 13 giugno 2017

Il Vampiro Cicorione



Il loro vampiretto allergico al sangue?!
Alla tremenda notizia il babbo di Pittran svenne, la mamma lo seguì a ruota.


Ebbene sì. Fino a ieri orrendo sospetto, oggi tragica realtà. Il terrore ortofrutticolo, l’immondo essere assetato di succo, il paffuto signore delle tenebre è fra di noi! Si approntino polpette di melanzane! Si friggano mozzarelle in carrozza! Via libera alla carota limonata: Il Vampiro Cicorione è in libreria!


In una rispettabilissima famiglia di vampiri, orgogliosamente appartenente alla stirpe del conte Dracula, Pittran, l’ultimo nato, dà grandi preoccupazioni al suo papà, il temibile Galeazzo. Il vampiretto, infatti, al contrario dei suoi terribili fratelli e sorelle, è un tenerone, sorridente e paffuto, assolutamente incapace di spaventare grandi o piccini e, soprattutto, ama la verdura! Che cosa mai farà del suo futuro?

Silvia Crisostomi è nata nel 1966 a Terni, dove vive e lavora nel campo della grafica e della comunicazione. Da sempre legata al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, ha collaborato per diversi anni come educatrice con i Centri Rousseau di Milano. Oltre ai bambini ama i numeri, le stelle, la pizza, la lirica e gli animali.

Daniel Pisanu è nato a Cagliari nel 1989. Come illustratore e sceneggiatore, ha esordito con il fumetto Ecologicoman, finanziato dalla regione Umbria per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’ecologia. Attualmente sta sviluppando diversi progetti legati al mondo dell’illustrazione.



Il Vampiro Cicorione
testi di Silvia Crisostomi, illustrazioni di Daniel F. Pisanu
collana “Dalia ragazzi”
maggio 2017
età: dai 5 anni
prezzo: euro 12,90



mercoledì 7 giugno 2017

Scrittori nottambuli… Quali parole per descrivere la notte?



 Adam Elsheimer, Fuga in Egitto

Uno dei difetti ricorrenti nei lavori degli scrittori esordienti (e non solo) è l’appiattimento, l’omologazione nella resa delle descrizioni, dei contesti e dei paesaggi. Spesso si descrivono luoghi che nemmeno si conoscono e questo non per vivacità di immaginazione ma per l’abitudine a recepire le cose secondo stereotipo senza aprire realmente gli occhi. 

 William Turner, Pescatori in mare

La prima caratteristica di un vero scrittore è quella di restituire il  mondo in modo nuovo, originale, liberando e condividendo attraverso le parole il proprio punto di vista.
Dobbiamo quindi continuare il nostro esercizio di osservazione: soffermarci sulle differenze tra il giorno e la notte può essere utilissimo per gli aspiranti scrittori.
Anche qui, l’arte ci viene in aiuto. L’osservazione delle opere d’arte che abbiamo scelto questa volta ci metterà sulla buona strada.

 Edouard Manet, Chiaro di luna sul porto di Boulogne

Quello che possiamo descrivere osservando la notte potrà essere meno definito e potremo giocare con un ampio margine di incertezza, intesa come valore positivo.
Possiamo lasciarci assalire dai dubbi, dall’insicurezza, dalla paura o dalle visioni, conquistare da nuove opportunità narrative. Le nostre parole inseguiranno i punti luce e le zone d’ombra, dove di giorno si sarebbero soffermate sui colori o sulle forme ben definite. Sarà più vasta la possibilità dei suoni. Potremo perfino giocare a confondere la realtà con il suo riflesso, come accade nel quadro di Elsheimer.


Esercizio 1: scegli un paesaggio (per comodità potrebbe essere anche quello che vedi dalla tua finestra se non è troppo illuminato durante la notte) e descrivilo alla luce del giorno e poi di notte. Quando avrai finito, prova a confrontare le parole ricorrenti delle due descrizioni. Quali sono?

Esercizio 2: concentrati solo sulla luce. Metti al centro della tua descrizione solo la luce lunare; poi prova a descrivere (non necessariamente sul medesimo soggetto) solo la luce del sole. Quali sono le parole ricorrenti descrivere la luce?

#scrivoconarte
www.daliaedizioni.it