Dalia Edizioni Libri e Pubblicazioni di qualità

giovedì 19 aprile 2018

Il viaggio di Amalia O.


Vincenzo Policreti
Il viaggio di Amalia O.
(Dalia edizioni)

È l’estate del 1944; Amalia O., donna bellissima, dalla voce incantatrice
e dall’ambizione sconfinata, viaggia verso un improbabile concorso canoro.

L’incredibile avventura, ispirata a una storia di vera, di una donna coraggiosa fino alla temerarietà. Amalia O. dotata di una voce eccezionale, vuole votarsi al canto, costi quel che costi. Per seguire il suo demone dovrà attraversare l'Italia devastata del 1944, affrontando nazisti, fascisti, partigiani, armata solo delle sue qualità di donna decisa a tutto, ma proprio tutto, in uno dei periodi più difficili della nostra storia moderna. 

 
La storia
Una FIAT Topolino arranca lungo le strade devastate e pericolose del centro Italia tra posti di blocco partigiani, fascisti e nazisti. È l’estate del 1944; Amalia O., donna bellissima, dalla voce incantatrice e dall’ambizione sconfinata, viaggia in un tempo in cui è impossibile viaggiare verso il concorso canoro voluto con ostinazione dal direttore del Conservatorio di Firenze, convinto che anche in mezzo alle rovine della guerra sia necessario coltivare la bellezza. Non la violenza né la perdita degli affetti e nemmeno l’orrore della strage di Castello, di cui sarà suo malgrado testimone, riusciranno a spegnere l’ambizione che muove e fa vibrare Amalia O.
Un romanzo ispirato a una storia vera e, sullo sfondo, gli avvenimenti terribili di quei giorni di guerra. 


L’autore
Vincenzo Policreti, psicologo clinico e psicoterapeuta, si divide tra la psicologia e la carta stampata: collaboratore di vari giornali italiani ed esteri, lavora a Terni, dove è conosciuto, oltre che per l’opera professionale che svolge da decenni, anche per una rubrica di psicologia da lui condotta e per la collaborazione al mensile “La Pagina”. È autore di lavori teatrali come Carmen Story, Turandot my love e Nera Marmora: l’usignolo, la gabbia, l’addio. Nel 2007 ha pubblicato Il ladro e la verità e nel 2016, con Dalia Edizioni, D’amore, corna e poligamia. Nel 2018, con Il viaggio di Amalia O., approda al romanzo di ambientazione storica.

Il viaggio di Amalia O. di Vincenzo Policreti (Dalia Edizioni)
Mercoledì 18 aprile, ore 17
bct – biblioteca comunale terni, caffè letterario
ingresso libero
www.daliaedizioni.it

venerdì 13 aprile 2018

La forza dei personaggi: tra apparenza e mondo interiore



#scrivoconarte
Quando un personaggio diventa indimenticabile?
Quando non è il prodotto di un’immagine stereotipata ma vive allo stesso tempo di apparenza e mondo interiore. Quando è il risultato dell’osservazione diretta e dell’originale elaborazione dello scrittore e non un riflesso pallido di modelli consumati.


Esercitiamoci a scrivere con un’opera d’arte!
 


Cagnaccio di San Pietro, Allo specchio, 1927






In Allo specchio, opera del 1927, una donna si sta preparando; deve ancora vestirsi ma sulle labbra passa il rossetto. Lo specchio riflette un volto assorto. Il pittore compone un’immagine solo apparentemente ispirata a una tranquilla quotidianità che, a ben guardare, lascia affiorare un mondo interiore, un sentire inquieto, che induce allo straniamento. La scelta della prospettiva schiacciata contribuisce a ‘forzare’ l’osservatore troppo a ridosso dell’intimità della donna, costringendolo in un non ben definito senso di disagio.



Esercizio. Ritratto a parole.
Scegliamo il nostro o la nostra modella e con lui/lei esercitiamoci in tre ritratti di massimo 300 parole. Questo ci aiuterà a scoprire le possibilità che ci offre l’osservazione e ad allontanarci dall’utilizzo degli stereotipi per  nostri personaggi.

1.       Descriviamo il nostro soggetto da lontano. Scegliamo una qualsiasi situazione e descriviamolo senza che sia possibile individuarne precisamente i tratti;
2.       Descriviamo poi lo stesso soggetto da molto vicino (talmente vicino da essere quasi di disagio mentre lo facciamo);
3.       Descriviamolo ora allo specchio, come se noi non ci fossimo, come se stessimo spiando in un momento di intimità.

Rileggete ora i vostri ritratti... che ve ne pare? 

##scrivoconarte