"Benni, Celestina e 3 piani in ascensore": intervista doppia
Chi è Patrizia?
Chi è Patrizia? Mi hai chiesto risposte brevi, ma io sono una chiacchierona: non sono in grado di rispondere con meno di 588.904 caratteri. Quindi passo.
Chi è Patrizia? Mi hai chiesto risposte brevi, ma io sono una chiacchierona: non sono in grado di rispondere con meno di 588.904 caratteri. Quindi passo.
Chi è Roberta?
Roberta è un’illustratrice che ama entusiasmarsi per ogni profumo, colore e suono che la circonda e che ama trasferire nei suoi disegni. È un’innamorata della vita, ogni giorno.
Roberta è un’illustratrice che ama entusiasmarsi per ogni profumo, colore e suono che la circonda e che ama trasferire nei suoi disegni. È un’innamorata della vita, ogni giorno.
Chi
è Benni?
Patrizia: Chi è Benni? “Una discola!”, direbbe De Profundis. Lei
aggiungerebbe “adorabile”!
Roberta: Benni è un incontro inatteso,
che ha portato tanta gioia e tanto sole alle mie matite!
Un aggettivo per Celestina?
Patrizia: Gialla! No, scherzo: celeste.
Roberta: magica.
Racconta la storia in massimo 20
parole senza svelare il finale!
Patrizia: C'è un'emergenza e ognuno fa quel che può: chi telefona, chi
frigge, chi beve. Benni porta la nave.
Roberta: “Benni, Celestina e tre piani in ascensore” è una sit-com da leggere, dove un coro di
divertentissimi personaggi fa da quadro alle avventure di una bambina e della
sua pappagallina alle prese con un nobile quanto difficile salvataggio...
Patrizia, come è nato il
personaggio di Benni?
Vedendolo, crescendolo, scrivendolo.
Roberta, quali le caratteristiche
di Benni che ti hanno ispirato per l’illustrazione?
Benni è una ragazzina frizzante,
intelligentissima, svelta e sveglia, ma soprattutto dotata e capace di una
sensibilità fuori dal comune che la rende “speciale” e un’outsider per la sua età. L’ho
immaginata minuta, esile e delicata perché il suo aspetto fisico fungesse da
contrappunto al suo carattere forte, determinato, arguto.
La cosa più divertente che fanno
insieme Benni e Celestina
Patrizia: Mischiare la posta dei condomini...
Roberta: Di Benni e Celestina insieme,
adoro la scena in ascensore col capo condomino, scioccate entrambe dai
mocassini che l’uomo indossa sempre con la tuta da ginnastica! Letteralmente un
“pugno nell’occhio” al buon gusto!
Gli amici di Benni in questa
storia…
Patrizia: Gli amici di Benni in questa storia… Li vorrei anche io come
vicini di casa :-)
Roberta: gli amici di Benni? Non voglio
parlarvene, perché è così bello il ritratto che ne fa l’autrice, che lascio
alle sue divertenti descrizioni il potere di divertirvi ed intrattenervi in
questa esilarante Comédie humaine
vista attraverso gli occhi di una bambina davvero speciale.
Il personaggio più divertente?
Patrizia: Il personaggio più divertente? La Tornado! Ma pure quel
poveretto del capo condomino.
Roberta: Il personaggio più divertente
della storia è la Signora Tornado: impetuosa di nome e di fatto (ops, di
fisico!)… impetuosa, ma profondamente buona, solare e... gioconda!
E quello più antipatico?
Patrizia: Merlotto.
Roberta: Il personaggio più antipatico,
ma solo per poco, il figlio del De Profundis... un uomo apparentemente
anaffettivo che però scoprirà ben presto quanti miracoli possa fare il
sentimento dell’Amicizia e si ravvedrà su molte, molte cose…
Questa storia è originale perché…
Patrizia: … perché la vita quotidiana, coi suoi piccoli e grandi
problemi, è vista con gli occhi di una ragazzina; perché quella ragazzina ha
come migliori amici una cocorita e una combriccola di ultraottantenni; perché
nessuno l'aveva pensata e raccontata come ho fatto io, modestamente. E come
l'ha disegnata Roberta.
Roberta: … perché accanto alla protagonista bambina
troviamo degli splendidi ed esilaranti comprimari non più giovani, ma
altrettanto vivaci e pieni di vita, pronti alle imprese più ardue in nome di
una parola magica che è AMICIZIA.
Questa storia sarà indimenticabile
perché…
Patrizia: … perché, dopo averla letta, vi verrà da sorridere ogni volta
che mangerete una verdura fritta sorseggiando limoncello!
Roberta: questa storia vi farà
sorridere, commuovere e riflettere. La solitudine è una brutta bestia che si
addomestica e si accarezza con l’Amore, l’interesse, la cura e l’entusiasmo.
Nessuno dovrebbe rimanere solo, ognuno dovrebbe avere uno sguardo attento
puntato sulla propria solitudine, affinché sia sempre una risorsa è mai una
condanna. Grazie, Patrizia, per aver portato la solitudine dei più “grandi”
dentro l’edulcorato mondo dei bambini con una grazia e una potenza mai lette
prima d’ora!
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