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venerdì 14 luglio 2017

Notte delle Ninnenanne

C'è un posto magico nel cuore di un paese dove il tempo si è fermato. Io ci sono stata proprio ieri. Ho camminato lungo strade antiche, tra muri fatti di grandi pietre per arrivare a un palazzo in cima a una salita. Ho spinto la porta massiccia in legno che, con un cigolio cupo, mi ha fatto passare…



… In un bel chiostro sostenuto da arcate tra cui gioca allegra la luce gialla delle lanterne trovo una folla silenziosa di bambini che guardano con la bocca aperta in direzione di un armadio con le ante socchiuse. Davanti all’armadio sta Agnese-verde.
Agnese-verde tiene il mondo tra le mani. Racconta ai bambini che lo ha girato tutto intero per salvare le ninne nanne e le storie più belle di ogni luogo: un mago cattivo, infatti, le vuole rubare. Agnese-verde ama i racconti e i canti sotto le stelle appena prima di dormire e non permetterà al mago di farli sparire, così con la sua amica fata dai campanellini gira gira tutti i continenti per portarli in salvo qui, nel posto magico del paese senza tempo.


Agnese-verde posa adesso il mondo ai suoi piedi e dall’armadio delle favole saltano fuori un leone, un elefante, e una formica: arrivano dall’Africa per raccontare una storia che i bambini non hanno mai sentito. Agnese-verde gioca con loro e loro con i bambini, mentre un vento caldo porta il canto del sud del mondo. Quando il canto si spegne, il leone, l’elefante e la formica tornano nell’armadio da dove sono venuti. Agnese-verde fa apparire adesso il nero mantello di nonno Dracula per raccontare la storia di un vampiro che, nella terra lontana di Romania, decide di cambiare il suo futuro: non farà male a nessuno ma insegnerà ai bambini a mangiare la frutta e la verdura! 


L’ultima magia fa scendere la neve in pieno luglio. Tutto si fa bianco e i piedi dei bambini affondano per qualche istante in una coltre bianca e scricchiolante. L’aria fredda del nord fa volare nel chiostro la fata dai campanellini e con lei un nuovo canto.
È arrivato il tempo delle pozioni magiche offerte dalla fata: bava di lumaca, acqua del deserto, nettare di pioggia; qualche minuto ancora e sarà l’ora di dormire…

"Notte delle Ninnenanne" al Museo dell’Opera Guido Calori di Sangemini
in collaborazione con www.daliaedizioni.it

Nella Notte delle Ninnananne, la storia "Il vampiro cicorione" di Silvia Crisostomi e
"Damian e la lupa" di Paola Roela (Dalia edizioni)

martedì 11 luglio 2017

Messere, dove ho parcheggiato il cavallo?


Pochi giorni alla festa più bella dell’anno!

Le fiaccole accese lungo le strade, la bella rocca che domina il borgo, i forni aperti e i bracieri su cui sfrigolano delizie tra boschi che sembrano incantati: si preparano le Giornate Medioevali di Castrum Podii Medii.
L’ospitalità dei poggiani è eccezionale, la loro giovialità addirittura proverbiale.
Se avete partecipato in passato a rievocazioni dal sapore medievale, dimenticate i lunghi cortei da ammirare in ossequioso silenzio, le file alle taverne e gli eventi solo su prenotazione; preparatevi invece a canti, danze, giochi, spettacoli all’improvviso e calici alzati per le stradine del borgo in un’atmosfera impareggiabile.



Una comunità intera, in abiti medievali, sarà al lavoro con un unico scopo: vivere insieme ai suoi ospiti la festa più bella dell’anno. Così come la Filomena, il fabbro Berto, i frati birrai, l’Alemanna e il nobile Monaldo, tra i protagonisti degli avvincenti racconti di Annalisa Basili, gli autentici e attuali abitanti di Poggio di Otricoli vi sorprenderanno per vivacità, arguzia e grande senso dell’amicizia.



Castrum Podii Medii vi conquisterà. Ne sarete così rapiti che all’uscita del castello, dopo aver alzato più volte i calici alle stelle con i vostri nuovi amici, forse chiederete al poggiano di turno: “Messere, sapete voi dove ho messo il mio cavallo?”.


Ecco tre letture imperdibili per chi vuole prepararsi nel modo giusto alla festa più bella dell’anno. Gli amanti dei gialli e dei misteri potranno immergersi nell’atmosfera di Castrum Podii Medii con “Intrigo a Poggiodi Mezzo” e “Le ombre di Narnja”. Oscuri poteri in un evo denso di complotti e minacce daranno filo da torcere ai fieri poggiani negli avvincenti romanzi di Annalisa Basili. Gli amanti dell’arte e della storia resteranno sorpresi da “Castrum Podii Medii. Poggio di Otricoli e la scoperta di una terra di mezzo”: l’arte, la storia di questo gioiello del sud dell’Umbria attraverso l’accurata ricerca dello storico dell’arte Francesco Santaniello e i meravigliosi scatti fotografici di Sergio Coppi.

Giornate Medioevali 2017: Provare per credere!
Grazie agli amici di Poggio!