Dalia Edizioni Libri e Pubblicazioni di qualità

mercoledì 27 settembre 2017

Ho visto “Quel mattino d’aprile”: appunti, impressioni



Il racconto di un episodio drammatico di ieri inserito in un contesto storico inedito, ricostruito attraverso le testimonianze di chi ha vissuto quei giorni e un’accurata ricerca d’archivio, tutto filtrato da una sensibilità non comune, in un crescendo dirompente: questo è “Quel mattino d’aprile”.


Germano Rubbi sul palco racconta una storia da cui ci sorprendiamo coinvolti. A tratti sul palco spoglio, le vite dei protagonisti di quei giorni appaiono nelle sembianze degli attori che trasfigurano da un personaggio all’altro, dal maggiore della Wehrmacht, al ragazzino che gioca per strada, dalla donna crudele che manda a morte il fratello, al podestà fascista, agli uomini e ai bambini di fronte al plotone d’esecuzione a Calvi dell’Umbria, in quel mattino d’aprile.
E quando Germano smette di essere voce narrante per disporsi con gli altri davanti ai fucili pronti a sparare, quando sentiamo scorrere gli ultimi istanti di quelle vite, l’umanità all’apice della paura, mostrandosi, abbandona il palcoscenico e ci raggiunge.
Il verbo “ricordare” non è mai stato così lontano dalla retorica. 

Chi ha il privilegio di assistere a questo spettacolo, non dimenticherà.


Teatro Lo Spazio di Roma con QUEL MATTINO D’APRILE
tratto dal romanzo I PARTIGIANI NON C’ERANO
fino al 29 settembre
Per info: http://www.teatrolospazio.it/joomla17


venerdì 14 luglio 2017

Notte delle Ninnenanne

C'è un posto magico nel cuore di un paese dove il tempo si è fermato. Io ci sono stata proprio ieri. Ho camminato lungo strade antiche, tra muri fatti di grandi pietre per arrivare a un palazzo in cima a una salita. Ho spinto la porta massiccia in legno che, con un cigolio cupo, mi ha fatto passare…



… In un bel chiostro sostenuto da arcate tra cui gioca allegra la luce gialla delle lanterne trovo una folla silenziosa di bambini che guardano con la bocca aperta in direzione di un armadio con le ante socchiuse. Davanti all’armadio sta Agnese-verde.
Agnese-verde tiene il mondo tra le mani. Racconta ai bambini che lo ha girato tutto intero per salvare le ninne nanne e le storie più belle di ogni luogo: un mago cattivo, infatti, le vuole rubare. Agnese-verde ama i racconti e i canti sotto le stelle appena prima di dormire e non permetterà al mago di farli sparire, così con la sua amica fata dai campanellini gira gira tutti i continenti per portarli in salvo qui, nel posto magico del paese senza tempo.


Agnese-verde posa adesso il mondo ai suoi piedi e dall’armadio delle favole saltano fuori un leone, un elefante, e una formica: arrivano dall’Africa per raccontare una storia che i bambini non hanno mai sentito. Agnese-verde gioca con loro e loro con i bambini, mentre un vento caldo porta il canto del sud del mondo. Quando il canto si spegne, il leone, l’elefante e la formica tornano nell’armadio da dove sono venuti. Agnese-verde fa apparire adesso il nero mantello di nonno Dracula per raccontare la storia di un vampiro che, nella terra lontana di Romania, decide di cambiare il suo futuro: non farà male a nessuno ma insegnerà ai bambini a mangiare la frutta e la verdura! 


L’ultima magia fa scendere la neve in pieno luglio. Tutto si fa bianco e i piedi dei bambini affondano per qualche istante in una coltre bianca e scricchiolante. L’aria fredda del nord fa volare nel chiostro la fata dai campanellini e con lei un nuovo canto.
È arrivato il tempo delle pozioni magiche offerte dalla fata: bava di lumaca, acqua del deserto, nettare di pioggia; qualche minuto ancora e sarà l’ora di dormire…

"Notte delle Ninnenanne" al Museo dell’Opera Guido Calori di Sangemini
in collaborazione con www.daliaedizioni.it

Nella Notte delle Ninnananne, la storia "Il vampiro cicorione" di Silvia Crisostomi e
"Damian e la lupa" di Paola Roela (Dalia edizioni)

martedì 11 luglio 2017

Messere, dove ho parcheggiato il cavallo?


Pochi giorni alla festa più bella dell’anno!

Le fiaccole accese lungo le strade, la bella rocca che domina il borgo, i forni aperti e i bracieri su cui sfrigolano delizie tra boschi che sembrano incantati: si preparano le Giornate Medioevali di Castrum Podii Medii.
L’ospitalità dei poggiani è eccezionale, la loro giovialità addirittura proverbiale.
Se avete partecipato in passato a rievocazioni dal sapore medievale, dimenticate i lunghi cortei da ammirare in ossequioso silenzio, le file alle taverne e gli eventi solo su prenotazione; preparatevi invece a canti, danze, giochi, spettacoli all’improvviso e calici alzati per le stradine del borgo in un’atmosfera impareggiabile.



Una comunità intera, in abiti medievali, sarà al lavoro con un unico scopo: vivere insieme ai suoi ospiti la festa più bella dell’anno. Così come la Filomena, il fabbro Berto, i frati birrai, l’Alemanna e il nobile Monaldo, tra i protagonisti degli avvincenti racconti di Annalisa Basili, gli autentici e attuali abitanti di Poggio di Otricoli vi sorprenderanno per vivacità, arguzia e grande senso dell’amicizia.



Castrum Podii Medii vi conquisterà. Ne sarete così rapiti che all’uscita del castello, dopo aver alzato più volte i calici alle stelle con i vostri nuovi amici, forse chiederete al poggiano di turno: “Messere, sapete voi dove ho messo il mio cavallo?”.


Ecco tre letture imperdibili per chi vuole prepararsi nel modo giusto alla festa più bella dell’anno. Gli amanti dei gialli e dei misteri potranno immergersi nell’atmosfera di Castrum Podii Medii con “Intrigo a Poggiodi Mezzo” e “Le ombre di Narnja”. Oscuri poteri in un evo denso di complotti e minacce daranno filo da torcere ai fieri poggiani negli avvincenti romanzi di Annalisa Basili. Gli amanti dell’arte e della storia resteranno sorpresi da “Castrum Podii Medii. Poggio di Otricoli e la scoperta di una terra di mezzo”: l’arte, la storia di questo gioiello del sud dell’Umbria attraverso l’accurata ricerca dello storico dell’arte Francesco Santaniello e i meravigliosi scatti fotografici di Sergio Coppi.

Giornate Medioevali 2017: Provare per credere!
Grazie agli amici di Poggio!


venerdì 30 giugno 2017

Lavorare alla realizzazione di un sogno!



Quando il libro è ancora un’idea… (una riflessione da editore)


Quando un libro è ancora un’idea, cominci a lavorare su un testo, su un progetto in una direzione, scegliendola tra tante. Poi capita che fai una deviazione, poi un’altra e ancora una... A volte incontri difficoltà note, a volte inattese e ti viene da pensare che forse non ce la farai. È un percorso di gioia e sofferenza la creazione di un libro; è un lavoro attento sulla strada della bellezza, con un costante senso di incertezza.


Quando per la prima volta il libro incontra il pubblico, finalmente scopri se questo lavoro fatto di avanzate  e ripensamenti , di slanci creativi e vuoti stagnanti è, alla fine, riuscito a compiersi veramente, se ha centrato il suo obiettivo, se ha trovato il suo “senso”. 



Ieri c’è stata la prima presentazione del libro illustrato per bambini “Il Vampiro Cicorione” alla libreria Mondadori Point di Terni. Silvia Crisostomi ha scritto una storia brillante; Daniel Pisanu ha immaginato e dato forma ai personaggi e alle ambientazioni cogliendo lo spirito scanzonato, burlesco e intelligente del racconto, noi di Dalia edizioni abbiamo dato il meglio per “architettare” un libro che fosse indimenticabile. 


La libreria affollata, in un caldo pomeriggio di fine giugno nell’afosa conca ternana, è praticamente un miracolo, l’attenta partecipazione di tutti i presenti, grandi e piccoli, rapiti dalle parole e dalle immagini, ci rimette in pace con il mondo dopo mesi di lavoro frenetico, ci riempie di orgoglio e rinnova il nostro entusiasmo. Siamo tutti un po’ emozionati ed è bello così.


Quindi, ce l’abbiamo fatta? Sì, stavolta, ce l’abbiamo fatta!

Grazie a Silvia Crisostomi e Daniel F. Pisanu per il loro talento (e la loro delicata umanità), alla libreria Mondadori Point Terni che ci ha ospitato, alla biologa Chiara Argenti, per il suo focus divertente e divertito sulle virtù delle cicoria, e a tutti i presenti che hanno reso indimenticabile questo primo appuntamento con il temibile “vampiro cicorione”, terrore di tutti i bambini che non mangiano la verdura!

Al prossimo, emozionante appuntamento!
Dalia


martedì 13 giugno 2017

Il Vampiro Cicorione



Il loro vampiretto allergico al sangue?!
Alla tremenda notizia il babbo di Pittran svenne, la mamma lo seguì a ruota.


Ebbene sì. Fino a ieri orrendo sospetto, oggi tragica realtà. Il terrore ortofrutticolo, l’immondo essere assetato di succo, il paffuto signore delle tenebre è fra di noi! Si approntino polpette di melanzane! Si friggano mozzarelle in carrozza! Via libera alla carota limonata: Il Vampiro Cicorione è in libreria!


In una rispettabilissima famiglia di vampiri, orgogliosamente appartenente alla stirpe del conte Dracula, Pittran, l’ultimo nato, dà grandi preoccupazioni al suo papà, il temibile Galeazzo. Il vampiretto, infatti, al contrario dei suoi terribili fratelli e sorelle, è un tenerone, sorridente e paffuto, assolutamente incapace di spaventare grandi o piccini e, soprattutto, ama la verdura! Che cosa mai farà del suo futuro?

Silvia Crisostomi è nata nel 1966 a Terni, dove vive e lavora nel campo della grafica e della comunicazione. Da sempre legata al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, ha collaborato per diversi anni come educatrice con i Centri Rousseau di Milano. Oltre ai bambini ama i numeri, le stelle, la pizza, la lirica e gli animali.

Daniel Pisanu è nato a Cagliari nel 1989. Come illustratore e sceneggiatore, ha esordito con il fumetto Ecologicoman, finanziato dalla regione Umbria per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’ecologia. Attualmente sta sviluppando diversi progetti legati al mondo dell’illustrazione.



Il Vampiro Cicorione
testi di Silvia Crisostomi, illustrazioni di Daniel F. Pisanu
collana “Dalia ragazzi”
maggio 2017
età: dai 5 anni
prezzo: euro 12,90