Due tipe dal look
discutibile si aggirano per Viterbo. Che cosa staranno cercando?
Parcheggiamo di fronte al teatro comunale e facciamo una
prima tappa alla chiesa di Santa Rosa.
Torniamo sui nostri passi e, dopo una
sbirciatina nella bella biblioteca,
ci dirigiamo a piazza della Rocca. Dalla fontana al centro della piazza tante
cannelle sputano acqua da bocche feline e mostruose: non siamo le benvenute?
Percorriamo via Marconi e saliamo a piazza delle Erbe, dove quattro leoni,
ruggendo, ci indicano la strada per il Municipio.
Da lì saliamo verso il
vecchio quartiere di San Pellegrino e, transitate non senza timori per piazza
della Morte, ci perdiamo nell’intreccio delle stradine medievali, tra splendidi
edifici che lasciano immaginare un passato avventuroso di dame, battaglie,
cavalieri, potenti famiglie. Raggiungiamo palazzo degli Alessandri e
fotografiamo tutto: selciato, muri,
scorci dall’alto dal basso, di lato, piccole grate che potrebbero far pensare
ad antiche prigioni…
Torniamo a piazza della Morte (eh!) e raggiungiamo la cattedrale
di San Lorenzo e il palazzo dei Papi: spettacolari alla luce del tramonto! Su
una colonna immaginiamo…
Ok, ci siamo. Abbiamo tutto ciò che serve per il nostro Opificio
dei racconti fantastici. Non resta che mettersi al lavoro!