Adam Elsheimer, Fuga in Egitto
Uno dei difetti ricorrenti nei lavori degli scrittori esordienti
(e non solo) è l’appiattimento, l’omologazione nella resa delle descrizioni,
dei contesti e dei paesaggi. Spesso si descrivono luoghi che nemmeno si
conoscono e questo non per vivacità di immaginazione ma per l’abitudine a
recepire le cose secondo stereotipo senza aprire realmente gli occhi.
William Turner, Pescatori in mare
La prima caratteristica di un vero
scrittore è quella di restituire il
mondo in modo nuovo, originale, liberando e condividendo attraverso le
parole il proprio punto di vista.
Dobbiamo quindi continuare il nostro esercizio di osservazione:
soffermarci sulle differenze tra il giorno e la notte può essere
utilissimo per gli aspiranti scrittori.
Anche qui, l’arte ci viene in aiuto. L’osservazione delle
opere d’arte che abbiamo scelto questa volta ci metterà sulla buona strada.
Edouard Manet, Chiaro di luna sul porto di Boulogne
Quello che possiamo descrivere osservando la notte potrà essere meno
definito e potremo giocare con un ampio margine di incertezza, intesa come valore positivo.
Possiamo lasciarci assalire dai dubbi, dall’insicurezza, dalla paura o dalle visioni, conquistare da nuove opportunità narrative. Le nostre parole inseguiranno i punti luce e le zone d’ombra, dove di giorno si sarebbero soffermate sui colori o sulle forme ben definite. Sarà più vasta la possibilità dei suoni. Potremo perfino giocare a confondere la realtà con il suo riflesso, come accade nel quadro di Elsheimer.
Possiamo lasciarci assalire dai dubbi, dall’insicurezza, dalla paura o dalle visioni, conquistare da nuove opportunità narrative. Le nostre parole inseguiranno i punti luce e le zone d’ombra, dove di giorno si sarebbero soffermate sui colori o sulle forme ben definite. Sarà più vasta la possibilità dei suoni. Potremo perfino giocare a confondere la realtà con il suo riflesso, come accade nel quadro di Elsheimer.
Esercizio 1: scegli un paesaggio (per comodità potrebbe essere
anche quello che vedi dalla tua finestra se non è troppo illuminato durante la notte)
e descrivilo alla luce del giorno e poi di notte. Quando avrai finito, prova a
confrontare le parole ricorrenti delle due descrizioni. Quali sono?
#scrivoconarte
www.daliaedizioni.it
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