Ormai tre anni fa ho conosciuto Camillo Pennati, poeta. In
un'osteria della città, presentato da un
altro poeta, stava quest'uomo al di là di ogni definizione. Non giovane, non avresti mai potuto
chiamarlo vecchio. Era con noi ma era, evidentemente, anche altrove.
Parlava poco e ogni parola era preziosa, piena della responsabilità della
scelta di un ben preciso senso.
Mai avevo sentito una voce come la sua. In occasione del 21
marzo, Giornata Mondiale della Poesia, il suo ricordo si fa vivissimo:
presente.
Quanto tempo ci vorrà
perché il mondo veda la bellezza con gli occhi di Camillo? Noi l'abbiamo
vista e ne siamo rimasti folgorati. Nessuna retorica ma il canto di una Natura
che attraverso le sue parole si "squaderna", per usare una
straordinaria espressione di Dante Alighieri.
Quando questo POETA propose a Dalia di pubblicare una
raccolta delle sue poesie, avemmo la precisa sensazione di ricevere un dono e
sentimmo forte il desiderio di fare bene, oltre le nostre possibilità, per
realizzare qualcosa che fosse degno di quei manoscritti: proprio così, manoscritti, penna su foglio.
Quaranta poesie sul mare, quaranta apparizioni di quella
natura selvaggia che lo ha conquistato sull'isoletta tailandese di Koh Tao, quaranta
epifanie del sublime.
Koh Tao Lines è il
nostro orgoglio. Un libro che non
c'entra niente con il mercato ma che c'entra tanto con la bellezza. Un
libro che è per noi una stella polare, per ricordarci sempre cosa amiamo di
questo lavoro. Koh Tao Lines è la
poesia di Camillo Pennati: è la sua scrittura (sono inseriti i testi
manoscritti), è la sua voce (attraverso la tecnologia del qr code), è il suo
volto (elaborato come fosse un'onda in copertina).
Incontrare un poeta è qualcosa che non si dimentica. Koh Tao Lines ce li ricorda in modo
vivissimo, specialmente oggi, nella Giornata
Mondiale della Poesia; specialmente oggi, che è anche PRIMAVERA. Grazie Camillo.
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