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giovedì 22 ottobre 2015

Metti una sera con Jack Lo Squartatore…



Metti una sera, tutte le saracinesche della via si chiudono e una sola resta aperta. Metti Riccardo, vulcanico scrittore di thriller, e un bel gruppetto di aspiranti ambasciatrici del mistero letterario che si radunano proprio in quell’unica libreria con la luce accesa, per l’ultimo incontro del workshop dedicato alle storie del brivido.
Metti un clima di grande allegria, amabilmente conversando di Jack Lo Squartatore e della Saponificatrice di Correggio, del cannibale di Milwaukee e di una tale contessa Bathory, che pare amasse farsi il bagno nel sangue delle sue centinaia e centinaia di vittime.
“E sapete perché?” domanda inquisitorio lo scrittore Riccardo.
“No!” risponde l’uditorio.
“Perché così era sicura di rimanere per sempre  giovane!”
“Ahahah” ridono le astanti.


Poi è il momento della lettura dei racconti composti per l’occasione dalle aspiranti che non stanno nella pelle. Si inizia con il coltello piantato nel petto di una donna ritrovata tra gli scaffali della  libreria, si prosegue con un librario trovato morto e una libraia tramortita, tra di loro una bomboletta formato maxi di insetticida e una frase  misteriosa: “Ti schiaccio come uno scarafaggio”. Quindi è la volta dell’aiutante del librario, bella, rossa, dalla coscia tornita,  uccisa in circostanze misteriose, vittima delle oscure trame di un perverso scrittore che… ha le sembianze Riccardo?
La serata è a dir poco originale, i racconti bellissimi, il clima di grande complicità e divertimento… si sta così bene a chiacchierare e a leggere di misteri notturni nella libreria Passaparola!
Succede tutto in un attimo. Il nostro libraio che, fino a quel momento, era rimasto in disparte, esclama: “Guardate qua!”, e a sorpresa tira fuori da sotto il banco una bomboletta formatto maxi, proprio di insetticida… ma guarda…. la libraia, prima silenziosa, esplode in un’incontenibile risata: “Io odio gli scarafaggi!” dice. Ops!
Avverto un leggero disagio… butto gli occhi all’ingresso del negozio, il libraio ha chiuso ben bene il cancelletto di ferro.
Riccardo grida, spostando il ciuffo biondo, in un eccesso di euforia: “Perfetto, è perfetto… ci sono tutti gli elementi del mistero!”.
Mi avvicino di soppiatto alla porta: “Si è fatto proprio tardi, che ne dite se andiamo?”.


2 commenti :

  1. Da Dylan Dog n° 4 "Il fantasma di Anna Never", assolo di Groucho che deve far funzionare un film horror che proprio non funziona: "ho un idea fantastica, Anna dice al mostro ' se tu mi amassi...' e il mostro risponde: 'ma no dai che non ti amasso!" e poi entro io su una biga romana!"

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