Sì, edizione bagnata, ma poi mica tanto. Che a guardare il
meteo dai giorni prima c’era da pensare che sarebbe andato tutto a monte.
Personalmente, ho fatto la stessa valigia che feci per un viaggio in Normandia,
tanto per dire…
Dalla meravigliosa cornice del borgo di Farfa decine e
decine di occhietti da editore hanno vagato per lunghe ore dai cieli agli
schermi degli smartphone in cerca di divinazioni, interrogando il movimento
delle nubi dal vivo e da satellite e cercando di cogliere quel piccolo
particolare sfuggito ai metereologi che avrebbe lasciato
presagire finalmente il bel tempo.
“La perturbazione si sfrangia…”
“Il vento cambia…”
“Rosso di sera…”
Addirittura: “Piove intorno ma qui siamo nell’occhio del
ciclone…”.
Comunque, alla fine, la pioggia c’è stata.
La pioggia c’è stata ma non è stata cattiva, non ci ha
rovinato la festa, insomma. Ci ha dato una bella lavata finale, questo sì. La
fiera dell’editoria indipendente “Liberi sulla carta” si è svolta e, anche se
non ce la siamo goduta proprio fino alla fine, come ogni anno è stata
un’occasione preziosa di incontro e di confronto tra editori e con i lettori in
cerca di cose nuove, originali, indipendenti, lettori ganzi, insomma.
Grazie a tutti e in particolare agli organizzatori e grazie
ai nostri “vecchi” e nuovi amici Editori e Librai con l’augurio, sincero, di
ritrovarci il prossimo anno magari meno bagnati ma con la stessa creatività,
libertà e la stessa, matta voglia di realizzare l’impossibile che, poi, è
quello che stiamo già facendo, no?
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