Entrare da espositori al Salone Internazionale del Libro di
Torino il giorno prima che tutto abbia inizio.
Un’idea da appendere alle pareti, da esporre sul banco, da
raccontare. Non un’idea qualunque; un’idea che è un obiettivo, un sogno, una
meta verso cui tendere: rendere la lettura un piacere irrinunciabile.
Così, mentre squadre di operai stendono moquette fucsia
sotto i nostri piedi, i nostri piedi salgono su una scala per sostituire allo
spazio neutro del nostro box 2x4, quello aperto di prati verdi e cieli azzurri
dove la vita palpita come tra le pagine di un romanzo, dove tutto quello che
respira prende forma da un libro… perché “è tra le parole su qualche fragile
foglio” che batte il nostro cuore.
E mentre saliamo sul palco più prestigioso dell’editoria
italiana ancora in preparazione, la vertigine ci fa confondere, quasi dubitare…
Poi 1, 2, 3, 4, 5 srotoliamo i pannelli pieni di luce del
nostro allestimento e già tira un’aria nuova (grazie Valentino Maltese!); 1, 2,
3… fino a 24: i nostri libri prendono posto sul banco e sugli scaffali ed è
come se fossero con noi gli autori e i preziosissimi collaboratori di Dalia.
In otto metri quadrati c’è il lavoro degli ultimi
tre anni e mezzo e i sogni degli ultimi
dieci, c’è tutto l’entusiasmo del presente e l’ambizioso, fiducioso
slancio verso il futuro.
Lo stand è impeccabile: ci rappresenta perfettamente.
Quando finalmente si aprono le porte del 30° Salone
Internazionale del Libro di Torino, possiamo tirare un sospiro di sollievo: il
nostro lavoro è stato buono. Per cinque giorni l’attenzione del pubblico, di
colleghi, amici, addetti ai lavori, i sorrisi e i tantissimi scatti alle nostre
fantasiose creazioni ma soprattutto l’apprezzamento riservato ai libri, alle
collane, ai multiformi progetti in continua evoluzione firmati Dalia edizioni
accendono il nostro orgoglio e ci riempiono di nuovi entusiasmi.
Tra gli altri, la collana “Gli autorevoli”, splendidamente
curata da Sara Trappetti e nostro piccolo orgoglio, fa bella mostra di sé con i
suoi tre numeri (2 dei quali freschissimi di stampa!) che raccolgono l’interesse
e i commenti positivi dei lettori più diversi. Grazie per questo anche a Francesca Secci, Sofia
Gadici e Federica Gorgone, Eva Liberti e, naturalmente, alla prof.ssa Flavia Baldassarri
dell’Università degli Studi di Perugia.
Nella conta del tanto di prezioso che un’esperienza come
questa ti regala, ci sono i nuovi incontri che negli anni ci hanno permesso di
crescere, capire, migliorare. Durante il Salone abbiamo trovato nuovi amici come Giovani Genitori, Top Service Tourist Services, Educazione Facile. Un saluto particolare a Eugenia e Filippo!
Già in preparazione del futuro, dedichiamo tutto il nostro
amore letterario alle persone che ci hanno accompagnato fino a qui e che
speriamo cammineranno ancora con noi.
A chi, a vario titolo, collabora con Dalia, mettendo a disposizione capacità ed entusiasmo:
Samantha Falciatori,
Sara Trappetti, Alessandro Labianca, Ilaria Alleva, Claudia Alunni, Sebastiano Vida, Marco Tesoriero, Francesco Rizzo, Francesco Sarti, Fabio
Castellani… we read you!
Ai nostri autori e illustratori:
Annalisa Basili, Antonietta Usardi, Eleonora Pellegrini,
Paola Roela, Silvia
Crisostomi, Alessandro Chiometti, Andrea Camic, Arnaldo
Casali, Camillo Pennati, Daniel F. Pisanu, Francesco Santaniello, Germano Rubbi, Guerrino Giansanti,
Marco Palladino, Pompeo De Angelis, Riccardo Cecchelin, Sergio Coppi, Tommy Piumani, Vincenzo Policreti…
Un grazie particolare a Valentino Maltese che, oltre ad essere l'illustratore della guida fantastica su Roma, ha tradotto in immagini le nostre idee per il Salone (logo #ireadyou e scenografia)...
we read you!
Un grazie particolare a Valentino Maltese che, oltre ad essere l'illustratore della guida fantastica su Roma, ha tradotto in immagini le nostre idee per il Salone (logo #ireadyou e scenografia)...
we read you!
Per il contributo in creatività e professionalità:
Arti Grafiche Celori, Alessandro Capati… we
read you!
Grazie allo stand della Regione Umbria che, già prima dell'avventura di quest'anno, ci aveva permesso di portare i nostri libri a Torino per questo importante appuntamento... we read you!
Grazie alla FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori per la bella intervista!
Grazie allo stand della Regione Umbria che, già prima dell'avventura di quest'anno, ci aveva permesso di portare i nostri libri a Torino per questo importante appuntamento... we read you!
Grazie alla FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori per la bella intervista!
Special guests - i più fotografati allo stand Dalia per #SalTo30
E naturalmente GRAZIE al Salone Internazionale del libro di Torino, al Sindaco Chiara Appendino e al Presidente Massimo Bray che ci hanno fatto l'onore di una visita al nostro stand.
I READ YOU a tutti i nostri lettori!
#SalTo30 #ireadyou
I READ YOU a tutti i nostri lettori!
#SalTo30 #ireadyou
Ci vediamo per il n. 31!
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